| Il centrocampista, pur trovandosi di fronte avversari del calibro di Fabregas, Iniesta e Xavi, ha sfoderato una prestazione monster per quantità e qualità, tanto che nel Castrol Edge Index dell’Uefa, che monitora a livello statistico le prestazioni dei giocatori all’Europeo, lo ha eletto il migliore.
TORINO - Che Claudio Marchisio sia un centrocampista di livello internazionale è ormai evidente da tempo, ma dati come quelli emersi da Spagna-Italia, non fanno che confermare le qualità del “Principino”.
Pur trovandosi di fronte avversari del calibro di Fabrega, Iniesta e Xavi, Claudio ha sfoderato una prestazione monster per quantità e qualità, tanto che nel Castrol Edge Index dell’Uefa, che monitora a livello statistico le prestazioni dei giocatori all’Europeo, è risultato decisamente il migliore
Marchisio, schierato in un centrocampo a cinque, ha totalizzato un punteggio di 9.15, inquadrando due volte la porta, più di ogni altro compagno di squadra, impegnando nel primo caso Iker Casillas con un tiro da fuori poco prima dell'intervallo.
Claudio ha poi dato una mano ai difensori azzurri impegnati contro il tridente spagnolo senza una prima punta classica. Oltre a respingere una conclusione insidiosa di Xavi, ha ripiegato con efficacia ogni volta che la Spagna ripartiva, percorrendo ben 12.179 metri. Un dato inferiore solo a quello di Emanuele Giaccherini, guarda caso un altro bianconero
Questa la classifica del Castrol Edge Index di Spagna–Italia 1. Claudio Marchisio (ITA) 9.15 2. Cesc Fàbregas (ESP) 8.99 3. Andrés Iniesta (ESP) 8.3 4. Xabi Alonso (ESP) 8.24 5. Sergio Ramos (ESP) 8.18
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