Claudio Marchisio -- Il Principino Bianconero

Italia-Croazia finisce 1-1, Mandzukic risponde a Pirlo, Europei 2012

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89deb
view post Posted on 14/6/2012, 19:51




A Poznan arriva il secondo pareggio per gli azzurri, che dopo un primo tempo dominato si smarriscono nella ripresa. A Prandelli stavolta non basta il gioco delle staffette e ora una vittoria potrebbe non bastare per passare il turno.

POZNAN - Due partite, due pari e un due pari che aleggia e potrebbe condannarci. L'Italia si prende la partita di Poznan, sottomette gli avversari, chiude sull'1-0 un primo tempo in cui meritava di andare a segno più di una volta e poi sparisce nella ripresa, travolta dalla reazione croata e dalle scelte pavide e scontate di un Prandelli fermo alle staffette anni '70 e incapace di svegliare la squadra dal 'cupio dissolvi' con cui si è presentata a giocare la seconda parte di una gara che poteva proiettarci in vetta al girone e con lo sguardo rivolto già all'orizzonte degli ottavi. E invece, ancora una volta nella storia di sofferenza dell'Italia, il destino non sarà tutto nelle nostre mani.

BALOTELLI, TRE OCCASIONI FALLITE - Squadra che non perde non si cambia, e allora via di nuovo con il 3-5-2 e di nuovo fiducia a Balotelli con Di Natale a scalpitare in panchina. La nostra bestia nera, a scacchi biancorossi, non è da meno visto il 3-1 rifilato all'Irlanda del Trap e si presenta con Modric a sostegno di Mandzukic e Jelavic. Balotelli sembra ispirato e trova lo spazio al 3' in area piccola, eludendo la balia Corluka: sinistro che sibila a destra della porta. Azzurri pericolosi ancora con l'attaccante del Manchester City, illuminato da un lancio perfetto di Cassano, ma Balo attende ancora una volta troppo per concludere e spara addosso a Corluka. La ribattuta però favorisce Marchisio, che prepara e poi esplode un meraviglioso sinistro che sfiora la traversa e ammutolisce gran parte dello stadio, dove i croati sono in netta maggioranza. Partita ad alti ritmi, Mandzukic sfiora il colpo di testa a centroarea, Balotelli ci prova da fuori con Pletikosa che respinge di pugno il suo tiro centrale. Mario c'è, ma finora di Super in questo torneo c'è solo Gomez. E c'è anche la Croazia, con Jelavic che fallisce al 20' un facile tocco a due metri da Buffon, un minuto dopo aver reclamato un rigore per un contatto con Chiellini.

CASSANO SALE IN CATTEDRA. BILIC, HAI VISTO PIRLO? - Cassano cresce minuto dopo minuto, il 10 azzurro è il valore aggiunto dell'Italia: alla mezz'ora un lampo da Bari Vecchia, quando fa fuori due difensori e si proietta in area da solo, senza riuscire però a servire l'assist vincente, poi continua a farsi riferimento in avanti suggerendo per Balotelli prima (32', la difesa rinvia, Marchisio prova la botta deviata in angolo), provando il diagonale un minuto dopo (suggerimento di Bonucci) e poi ancora inventando per Marchisio, sempre più attaccante aggiunto: ma qui è tentacolare Pletikosa che chiude lo specchio al centrocampista della Juve per due volte di seguito. In attesa dell'altro, è il Totò titolare ad esaltarsi ed esaltare il movimento azzurro, mentre Balotelli si guadagna una punizione dal limite, nella zona del vertice sinistro dell'area. E qui entra in scena Pirlo, con buona pace del ct croato Bilic e del suo pupillo Modric: il regista si ritaglia da fermo il ruolo da protagonista, disegnando sul quadro verde la parabola perfetta che finalmente regala il vantaggio all'Italia. Vantaggio meritato come il riposo dell'intervallo che arriva dopo un timido sussulto croato di rivalsa, con Mandzukic che si sforza di ricordare a Buffon che non è uno spettatore.

PRANDELLI, CHE COSA FAI? - La ripresa si apre con un'altra Croazia, molto più aggressiva. L'Italia arretra di trenta metri e lascia spazio a Modric che prova a farsi pericoloso per due volte nei primi 5 minuti. I croati affondano e mentre Balotelli è sempre più fermo, Cassano manca di lucidità e Motta prende gialli e botte, Prandelli decide che è il momento di....Montolivo. Senza parole. L'ex viola, pupillo del commissario tecnico, rileva il mediano del Psg senza fornire né forza né riferimento a centrocampo, con un leone come Nocerino dimenticato in panchina. E Bilic, con tutt'altra verve, inserisce anche Pranjic per Perisic, alzando ancora l'offensiva. Dopo l'annunciata e fin troppo attesa staffetta Balotelli-Di Natale, arriva senza sorprendere la beffa nell'aria già da minuti: Mandzukic sfrutta alla perfezione l'errore di Chiellini, il primo del match, per controllare un traversone e sparare a bruciapelo il destro sull'uscita di Buffon e infilarlo sul primo palo. È il 72', è il gol dell'1-1, meritato anche questo. Stadio impazzito e Croazia sulle ali dell'entusiasmo, l'Italia si è smarrita. Il tempo passa Mandzukic e Rakitic sprecano un contropiede da calcio a 5. Prandelli si sveglia e decide che è il caso di tornare a giocare in undici contro undici, regalando una decina di minuti scarsi a Giovinco per l'altra staffetta alla Valcareggi, con Bilic che in contemporanea si gioca anche la carta Eduardo. Di Natale si fa notare solo togliendo a Giovinco, ancora brillante nei suoi attimi col contagocce, un sinistro dal limite. Finisce pari dopo 5' di recupero e ora potrebbe non bastare battere l'Irlanda per passare il turno: se la Spagna supera la nazionale del Trap, un pari con molti gol tra gli iberici e i croati all'ultima giornata ci condannerebbe. Basterebbe, ad esempio, un 2-2...
 
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